Il giardino in bottiglia o terrarium è un ecosistema autonomo che può sopravvivere anche senza acqua e concime, purché riceva luce e si attivi, quindi, il processo di fotosintesi.
In generali forniscono ottime condizioni di sviluppo per piante che richiedono molta umidità e sono indicate quelle a crescita particolarmente lenta. Si possono creare effetti di colore usando piante con foglie variegate per creare un contrasto fra forme e colori. Questa soluzione però si può applicare anche a piante grasse creando naturalmente un ambiente adatto alle loro esigenze e bonsai
Qualsiasi tipo di bottiglia o contenitore in vetro può andare bene purché abbiano un'apertura abbastanza larga. Se si utilizza un vetro colorato allora è meglio esporre il mini giardino ad una luce più forte di quella normalmente richiesta dalle piante perché il colore blocca in parte l'afflusso della luce.
OCCORRENTE
- bottiglia di vetro
- torba, argilla, sfagno, carbone
- attrezzi a braccio lungo o telescopici
- imbuto apposito per versare il terriccio nel contenitore, eventualmente lo si può costruire utilizzando del cartoncino
- nebulizzatore
COME PROCEDERE
- Con l'aiuto dell'imbuto versare nel contenitore di vetro dell'argilla espansa per un'altezza di 3 cm, aggiungere una manciata di carbone e 5/7 cm di torba ed inumidire con il nebulizzatore
- utilizzando gli attrezzi telescopici creare la base mossa e leggermente in pendenza per appoggiare le piante
- creare gli incavi per inserire le piante
- aiutandosi con la forchetta telescopica posizionare le piante che sono state scelte
- coprire le parti spoglie del terreno con dei ciottoli e del muschio
- versare una tazza di acqua facendola scorrere lungo il vetro
- se sono piante che richiedono umidità chiudere la bottiglia con un tappo di sughero o vetro. In caso di piante grasse meglio evitare per lasciare che l'aria circoli e l'umidità evapori.