Quando si pensa ai materiali per i mobili della cucina in genere l'idea corre subito al laminato o al laccato le cui caratteristiche li rendono praticamente intramontabili sebbene presentino delle differenze.
Il laminato decorativo è uno dei materiali compositi più comuni in ambito domestico. Ideale per piani di cucina ma non solo.
E' composto da strati di carta impregnata con resine termoindurenti incollate a pressione e calore. Il materiale contiene fino al 60% di carta che il calore rende morbida e malleabile ma che una volta fissate mantengono la forma e praticamente sono più resistenti e ignifughe delle termoplastiche.
E' un materiale che piace per la sua praticità d’uso e la resistenza ai graffi e alle scalfitture e che lo rendono molto competitivo rispetto ad altri “concorrenti” come il laccato leggermente più delicato.
Il laminato HPL (High Pressure Laminate) è la tipologia più comune e può avere illimitate di finiture – opache, lucide e goffrate - e tonalità che lo rendono un materiale versatile. La sua caratteristica è quella di ricreare gli effetti naturali praticamente di tutti i materiali: legno, malta, metallo, pietra. Non c’è limite alle tante possibilità di configurazione e soddisfa qualsiasi richiesta!
E' resistente all'acqua, calore, vapore e per pulirlo basta usare un panno morbido e un detergente neutro, oppure più semplicemente un panno in microfibra.
In caso di sporco più resistente, si possono usare spazzole morbide e spugne, con detersivi liquidi o detergenti neutri e poi rimuoverli con un panno asciutto che evita striature e opacizzazioni.
L'uso di pagliette in acciaio, prodotti abrasivi o detersivi in polvere e l’acetone sono sconsigliati perché lo rovinerebbero.
Per una buona manutenzione è consigliabile utilizzare uno straccio morbido o in microfibra e detersivi non abrasivi. Per le macchie più ostinate si può usare, ma solo per i laccati lucidi, l’alcool etilico molto diluito. Assolutamente controindicati trielina, acetone, diluenti e ammoniaca, come pure creme abrasive e pagliette in acciaio. In caso di ammaccature esiste in commercio un prodotto per ritocchi.
Considerate le caratteristiche di questi due materiali si potrebbe pensare anche a cucine composte da entrambi, magari con un top e struttura in laminato e ante e rifiniture laccate. Il mercato a tale proposito offre un'ampia gamma di soluzioni.