La scelta del tipo di pavimentazione esterna deve soddisfare essenzialmente due esigenze: quella estetica e quella funzionale. Nella prima entrano in gioco elementi come il tipo di materiale (ceramica, gres, legno, pietra, cemento...), il colore, il formato, la finitura superficiale. La seconda interessa soprattutto le caratteristiche tecniche e prestazionali del rivestimento quindi il peso, lo spessore, la resistenza all'usura e agli agenti atmosferici, il sistema di posa e la manutenzione.
Infatti una perdita di acqua successiva alla nuova pavimentazione comporterebbe ulteriori spese per la riparazione e la nuova posa del pavimento.
Vediamo cosa ci propone il mercato.
Cotto Etrusco TERRE OSSIDATE
Torreal Italia FORME PIANE
Eco Ceramica ECOLOGICA
Mentre il gres è caratterizzato dalle sue elevate caratteristiche di resistenza meccanica, inattaccabilità dagli agenti atmosferici, antigelivo, impermeabilità all'acqua e al vapore acqueo. Prodotto in vari formati e colori, su imitazione della pietra, del legno, del marmo, metallo e cemento non richiede nessun trattamento superficiale dopo la posa.
Ceramica Sant' Agostino UNIONSTONE DUKE WHITE effetto pietra
Ragno ROOTS effetto cemento
Atlas Concorde BLAZE effetto metallo
Urbatek 20MM - WEST BROWN effetto legno
A seconda delle destinazioni può essere impiegato a quadrotte, doghe o listelli. Il tipo a quadrotte è componibile, può essere posato anche in diagonale ed è predisposto per una posa ad incastro con i relativi elementi di chiusura perimetrale. Essendo facilmente rimovibile permette una facile manutenzione. e possono essere posate anche in diagonale.
La pavimentazione a doghe viene realizzata sul posto e su misura. Sopra l'impermeabilizzazione o sopra il rivestimento esistente si appoggiano delle doghe a circa 50 cm l'una dall'altra e sopra perpendicolarmente le doghe che formeranno il pavimento fissate con chiodi.
Il tipo a listelli, il cui formato è più ridotto, è posato come il pavimento a doghe ma semplicemente accostate fra loro con un semplice incastro a maschio e femmina. Indipendentemente dalla tipologia scelta è importante valutare l'essenza, il legno da utilizzare e sicuramente il teak è il più usato perché più resistente all'acqua e all'umidità, il rovere, il castagno, il pino di Svezia e il pich-pine.
Di nuova generazione è il decking o parquet per esterni in legno utilizzato per rivestire le superfici di ambienti esterni. E' un materiale ecologico che sfrutta le qualità di resistenza agli agenti esterni come nel caso dell'iroko, dell'ipè e del teak. Le loro caratteristiche le rendono adatte alla realizzazione di questo particolare materiale assieme al bambù e al frassino termotrattati. Ne esistono diverse qualità:
- Il decking in Ipè e il decking in Teak sono i più utilizzati, in quanto composti da essenze resistenti alle principali cause di deterioramento esterno. L’aspetto principale del decking è il suo essere ecologico, che garantisce un’ottima resa nel tempo. Ha anche una buona capacità drenante, permettendo in questo modo l’installazione su qualsiasi tipo di superficie.
- Il decking in bambù termotrattato, invece, è un prodotto dalla eccezionale stabilità dimensionale e – grazie al termo-trattamento ad alta densità a cui viene sottoposto – non è soggetto a fenomeni di torsione e risulta resistente alle intemperie.
- Il decking in WPC, invece, è composto da un materiale innovativo che – per le sue caratteristiche – è utilizzato per rivestimenti di grandi spazi e pavimenti esterni, essendo molto flessibile e dinamico. Composto da fibra di legno e materiale termoplastico, è ecologico e riciclabile al 100% e richiede meno manutenzione rispetto al legno massiccio o al legno massello. Le doghe in WPC sono anche antiscivolo, antimuffa, resistenti ad acqua e sale, inattaccabili da termiti e insetti, caratteristiche che rendono questo materiale particolarmente adatto a rivestire pavimenti e bordi piscina.
- Il decking composito è un tipo di pavimentazione da esterno composta da polveri di legni e resine termoplastiche con effetto legno. E’ un prodotto ecologico, poiché viene prodotto utilizzando gli scarti di altre lavorazioni industriali e sostituisce efficacemente i pavimenti in legno da esterni, presentando notevoli vantaggi. Innanzitutto ha una lunga durata: è resistente all’azione decolorante del sole e non cambia colore, non si crepa ed è inattaccabile da muffe e parassiti. La posa del decking composito è veloce e semplice, adatto a rivestire pavimenti e bordi piscina. Non necessita di una manutenzione specifica e non si scheggia. Conserva le principali caratteristiche che hanno i pavimenti in vero legno grazie al design dei listelli e alle varie colorazioni disponibili.
Può essere posato ex novo o su pavimentazioni già esistenti, non necessita di una manutenzione particolare, non richiede particolari finiture ma è importante trattarlo con specifici oli naturali prima della posa, per prevenire lo scolorimento dovuto alla continua esposizione solare.