Usare, buttare, inquinare sono comportamenti che conosciamo fin troppo bene e di cui l'Uomo per secoli ha abusato senza valutarne le conseguenze. Da parte sua la Natura ha continuato a produrre, distribuire, recuperare e rigenerare.
La Natura è una grande Maestra di Vita ma anche di Distruzione che però ha sempre portato a nuova Vita e meglio adattata. Mentre la distruzione messa in atto dall'Uomo non ha futuro. E' Distruzione alla stato puro che sta mettendo a dura prova l'ambiente e la stessa esistenza del genere umano.
Da alcuni anni, facendo uso della lezione della Natura, progettisti e aziende sensibili al problema, hanno iniziato a studiare, sperimentare e mettere sul mercato materiali straordinari il cui impatto ambientale è praticamente nullo. Sono materiali ottenuti da scarti, recuperati, modificati e riutilizzati per dare vita a nuovi prodotti.
Pensiamo all'uso di alghe e funghi dai quali sono stati ottenuti materiali flessibili, resistenti, isolanti e biodegradabili.
Le alghe hanno trovato ampio uso nel settore dell'edilizia ma non solo. Si è riusciti a produrre tavole compatte e resistenti che potrebbero sostituire l'uso del legno.
Mentre l'uso dei funghi, organismi simili a vegetali, ha permesso la costruzione di materiali con alto potere isolante e imballaggi ecologici.
Nel caso del progetto GROW LAMPS, sviluppato da un'azienda americana ECOVATIVE, è stato utilizzato non il fungo ma il micelio formato dalle ife che si sviluppano sottoterra e di cui il fungo è solo la parte esterna di tutto l'organismo. Il micelio a contatto con altri materiali organici si sviluppa a tal punto da compattarli fra loro come una colla naturale. Da qui l'idea di dare vita ad un oggetto, GROW LAMPS, che si potesse formare e utilizzare senza dover usare alcuna sostanza per tenerlo insieme perché l'avrebbe fatto il micelio.
Questa lampada si può costruire a casa. L'azienda vende un kit contenente una miscela di gambi di mais e canapa, due stampi, una lampadina a risparmio energetico, filo elettrico mentre il supporto in legno è acquistabile a parte. E' un' esperienza da provare soprattutto per i bambini che possono comprendere così l'importanza di riuscire a creare oggetti partendo dalla natura.
Una volta a casa bisogna bagnare il composto e aspettare circa 8 giorni affinché la miscela grazie al micelio si trasformi in un materiale plasmabile. A questo punto l'impasto avrà preso un colore biancastro e si potranno utilizzare i due stampi per formare il paralume della lampada che asciugandosi diventerà compatto e duro.
Con questa esperienza il bambino potrà imparare una lezione importante e cioè che le sostanze organiche possono trasformarsi in materiali sostenibili ed innovativi, capaci di funzionare bene come quelli inorganici, senza inquinare e soprattutto rispettando l’ambiente. Nel giro di un mese lui vedrà la lampada sfaldarsi lentamente ma il materiale raccolto potrà essere sparso nuovamente nel terreno per essere riassorbito e riutilizzato dalle piante senza arrecare danno alcuno.
Dal gioco alla produzione e la bio-designer Danielle Trofe, in collaborazione con ECOVATIVE, ha sviluppato un progetto di lampada, MUSHLUME, a forma di fungo, un prodotto sostenibile e innovativo.